La Casa Bianca lo scorso mese aveva invece annunciato un piano per un terzo richiamo, con Pfizer e Moderna, per tutti gli over 16 a distanza di almeno 8 mesi dalla seconda somministrazione. Decisione che aveva creato tensioni con la Fda, culminate con le dimissioni per protesta di due membri dell’ente regolatorio. La decisione definitiva dalla Fda è attesa ora a breve. Non sarà vincolata al voto del Panel di ieri sera, ma dovrà tenerlo nel dovuto conto.
Il panel della Food and drug administration si schiera contro l’amministrazione Biden sulle somministrazioni dei booster delle vaccinazioni contro il Covid. Nella serata di ieri il comitato scientifico dell’ente regolatorio ha infatti bocciato in maniera netta la possibiltià di un richiamo per tutti gli over 16.
Ricordiamo che lo scorso 17 agosto il portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, appoggiando la raccomandazione dei vertici della sanità statunitense aveva annunciato la possibilità di una terza dose per tutti gli over 16, a distanza di almeno otto mesi dalla seconda somministrazione, ricorrendo ad un vaccino di Pfizer o Moderna. L’annuncio aveva suscitato forti discussioni e tensioni con la Fda che aveva lamentato di non esser stata sufficientemente coinvolta nella decisione. Tensioni culminate con le dimissioni, per protesta, da parte di due membri dell’ente regolatorio.
Tornando a ieri sera, la raccomandazione di una terza dose è stata circoscritta dagli esperti del panel alle persone over 65, ai fragili, al personale sanitario e a quelle persone ad alto rischio di esposizione professionale al virus come gli insegnanti. La Fda dovrebbe prendere presto una decisione definitiva. Questa non sarà vincolata alla raccomandazione del comitato scientifico, ma la terrà nella dovuta considerazione.
Fonte: QuotidianoSanità.it