Le foglie del tè contengono notevoli quantità di polifenoli, noti per la loro azione antiossidante. Scopriamo tutti i benefici del tè verde.
I polifenoli, che fanno parte della grande famiglia dei fitoestrogeni, sono contenuti in molti alimenti con caratteristiche antiossidanti: caffè, cacao, vino rosso, vegetali e frutta in genere, soprattutto quelli colorati.
Nel tè verde le catechine vengono preservate dal processo di ossidazione che avviene nella fermentazione del tè nero e dell’oolong.
Durante questo processo si perde soprattutto l’epigallocatechingallato, la catechina più potente dal punto di vista del potere antiossidante. Queste studiatissime molecole hanno dimostrato di essere 20 volte più potenti della vitamina E nel proteggere i lipidi del cervello dall’ossidazione.
L’azione antiossidante si esplica in modo incisivo nei confronti del colesterolo circolante. Il consumo di tè verde, infatti, diminuisce la concentrazione plasmatica delle LDL, riducendone l’aggressività, aumenta le HDL, abbassa i trigliceridi e riduce il picco glicemico ed insulinico dopo un pasto ricco di carboidrati, per inibizione dell’attività dell’amilasi pancreatica; quindi è indicato nei diabetici e nelle persone in sovrappeso.
Ma oltre a questo il tè verde è stato molto studiato per la sua capacità di ridurre l’angiogenesi (crescita di vasi sanguigni nelle masse tumorali) e la diffusione delle metastasi, per la ridotta incidenza di tumori nelle popolazioni che fanno largo uso di questa bevanda ed anche, curiosamente, per la longevità delle donne giapponesi che insegnano la cerimonia del tè e che quindi ne consumano più della media della popolazione.
Fonte: TerraNuova.it