Ridurre il dolore cronico: un aiuto dalla Cromopuntura
Articolo del 07 Luglio 2022
La cromopuntura consiste nell’irradiazione puntuale sulla pelle di luce colorata seguendo i punti dei meridiani dell’agopuntura ed altre strutture riflessologiche originali. Seguendo le indicazioni biofisiologiche di F. A. Popp. Introduce negli anni ’90 la luce infrarossa incoerente di una frequenza vibratoria di 950 nm per la cura dei dolori.
I risultati empirici con centinaia di pazienti hanno evidenziato una marcata efficacia nella riduzione e nella scomparsa del dolore.
Lo studio è stato attuato tra febbraio 2012 e marzo 2013, con sedute terapeutiche settimanali.
I pazienti prescelti e che hanno sottoscritto il consenso informato sono stati 12, con un’età media di 85.8 anni.
Il valore della percezione del dolore è stato registrato su protocolli, utilizzando la scala verbale dei dolori NRS (Numeral Rating Scale.), costantemente prima e dopo ogni seduta e un mese dopo la fine dello studio, da personale infermieristico indipendente dalla terapista di cromopuntura. In caso di persone con difficoltà di comunicazione si è utilizzato lo strumento “PAINAD” (Pain Assessment in Advanced Dementia Scale).
I Risultati
La scala dei dolori è usata in 4 valutazioni:
- assenza di dolore (0-1);
- dolore lieve (2-4);
- dolore moderato (5-7);
- dolore intenso (8-10).
Già dopo la prima seduta con terapia non specifica per le algie, i dolori si sono ridotti del 30%.
La valutazione compresa tra la fase che ha anticipato lo studio e un mese dopo la fine dello stesso mostrava una riduzione della percezione dei dolori dell’89 %. Tutti i pazienti
presentavano alla fine dello studio l’assenza di ogni dolore, ad eccezione di uno.
Inoltre la qualità di vita dei residenti inclusi nello studio è migliorata notevolmente secondo la loro valutazione soggettiva.
Per quanto concerne l’uso di farmaci analgesici, in parallelo con la diminuzione dei dolori si è registrato un minor consumo degli stessi.
Lo studio ha suddiviso i farmaci nei seguenti livelli:
- 1° livello – paracetamolo e FANS (farmaci antinfiammatori non steroidi);
- 2° livello – oppioidi deboli (codeina);
- 3° livello – oppioidi forti (morfina).
La riduzione del consumo di farmaci tra l’inizio de la fine dello studio è stata del 55 % per i farmaci di livello 1, del 50 % per quelli di livello 2 e del 40 % per quelli di livello 3. Naturalmente la riduzione dei medicamenti è stata prescritta dal medico curante.
Sul piano del costo farmacologico si è evidenziato quanto segue:
-il costo unitario dei farmaci antalgici prima dell’inizio dello studio era di CHF 19.43 per
giornata di cura;
-al termine dello studio si consumavano ancora antidolorifici per un importo di CHF 13.50 per giornata di cura.
Complessivamente la riduzione dei costi farmacologici è stata del 30.49 %. Su base annua si è passati da un costo di CHF 7’092 ad un costo di CHF 4’930.
Considerazioni finali
A nostra conoscenza è il primo studio sulla cromopuntura e i dolori così dettagliato e della durata di un anno intero con una valutazione oggettiva indipendente della percezione dei dolori. La riduzione dei costi farmacologici è una conseguenza aggiunta al valore della terapia con cromopuntura.
Fonte: SC Scienza Conoscenza