Il Fondo di Assistenza Sanitaria Previdir, forse tra i primi in Italia nel settore di appartenenza, ha ottenuto in data 9 febbraio 2024, la certificazione del proprio sistema di gestione delle risorse umane secondo la norma ISO 30415 a testimonianza della capacità di adottare politiche inclusive e di valorizzazione di ogni diversità con l’unico obiettivo di includere abbattendo ogni barriera . La norma presa a riferimento è una norma internazionale che definisce le linee guida che PREVIDIR ha deciso di prendere a riferimento con lo scopo di valorizzare dipendenti e collaboratori coinvolgendo in maniera integrata anche tutti i propri stakeholders. A tal proposito abbiamo incontrato Barbara Michienzi, Vice Presidente del Fondo e Consigliera Delegata D&I.
– Qual è il vostro impegno per promuovere la diversità e l’inclusione?
“Guardando oltre le sole e limitanti politiche di parità di genere – spesso trasformate e lette soltanto come imposizioni di quote – abbiamo esteso la nostra attenzione a tutte le diversità. la nostra forza è stata proprio quella di creare una vera e propria ‘abitudine’ lavorativa inclusiva, incoraggiando i nostri collaboratori e promuovendo una trasparenza nel rapporto dipendente-azienda valorizzando ogni diversità in tutta la nostra filiera di relazioni. È fondamentale oggi adottare politiche inclusive per garantire un ambiente lavorativo sano e privo di discriminazioni legate al genere, ai credi religiosi, alle etnie ecc., dove la diversità diventa un plus per la nostra crescita. Ascoltiamo sistematicamente le segnalazioni di tutti attivandoci per garantire rispetto e giusta valorizzazione di tutti. Come si dice? Diverso è bello.”
– Questi termini, ancora oggi, rappresentano uno scoglio importante da superare per tante aziende…
“Sì, purtroppo, ancora oggi in alcuni ambiti lavorativi si parla di disuguaglianze e discriminazioni. Bisogna dare un segnale forte. Noi, leader di aziende, abbiamo il dovere di essere da esempio, sia per tutti. Il riconoscimento al nostro impegno è proprio l’ottenimento di tale certificazione. È importante per il nostro miglioramento e crescita un confronto periodico con una terza parte avendo un occhio sul mondo dove la norma ISO 30415 sta diventando il riferimento per tutti i gruppi internazionali e noi ancora a fermi a discutere di quote rose (n.d.r. parità di genere)”
– Ecco, cosa significa per voi aver ottenuto il certificato ISO “Diversità & Inclusione”?
” È quindi il giusto riconoscimento alla visione del Consiglio Direttivo che – prima di altri – ha voluto con una politica chiara spingere e sostenere l’organizzazione verso la valorizzazione di ogni diversità ed all’intera organizzazione che ha studiato, lavorato, coinvolto garantendo il raggiungimento degli obiettivi definiti non senza sforzi. Dobbiamo ritenerci soddisfatti.”
– E per il futuro?
“Come fatto sino ad oggi, continueremo con le nostre attività, sperando di ottenere risultati sempre più importanti. Sosterremo i partner che condividono gli stessi valori di diversità e inclusione del Fondo, per migliorare l’ambiente lavorativo italiano in generale, non solo nel nostro campo”.