Piano Welfare e articolo 12 del TUIR: le novità dal 2025
Articolo del 17 Gennaio 2025
Con la modifica dell’articolo 12, comma 1, lettera d) del TUIR, entrano in vigore importanti cambiamenti. Questo aggiornamento normativo ridisegna la platea di soggetti che possono beneficiare dei servizi di welfare in base al legame familiare con il Dipendente.
La Situazione fino al 2024
Fino al periodo d’imposta 2024, il Piano welfare consentiva di includere tra i beneficiari un ampio ventaglio di soggetti, come definiti dall’articolo 433 del codice civile. Tra questi rientravano:
- Coniuge
- Figli
- Genitori
- Generi e nuore
- Suoceri e suocere
- Fratelli e sorelle
Le modifiche dal 2025
A partire dal periodo d’imposta 2025, il Piano welfare si baserà su un’applicazione più restrittiva dell’articolo 12 del TUIR. Saranno considerati beneficiari esclusivamente:
- Coniuge
- I figli
- Gli ascendenti del dipendente (genitori, nonni, bisnonni).
Escono invece dalla platea:
- Suoceri e suocere
- Fratelli e sorelle
- Generi e nuore
Questa nuova definizione riduce il numero di familiari inclusi, focalizzando il Piano welfare su legami più stretti e ascendenti diretti, senza però apportare modifiche per coniuge e figli.
Implicazioni per il Welfare
Nonostante il ridimensionamento, gli effetti potrebbero essere meno gravosi di quanto inizialmente temuto. Il Piano welfare prevede infatti che i nuovi beneficiari includano il coniuge, i figli e gli ascendenti (genitori, nonni, bisnonni), senza requisiti legati alla convivenza, all’età o al reddito.
Conclusioni
Le modifiche introdotte all’articolo 12 del TUIR rappresentano una nuova base per la definizione del Piano welfare. Pur riducendo la platea dei familiari inclusi, il sistema mantiene una certa flessibilità, offrendo ampie opportunità di supporto economico ai congiunti più stretti. Questo approccio garantisce un equilibrio tra i benefici fiscali e le esigenze delle famiglie.
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