Il paracetamolo: benefici, effetti collaterali e soggetti a rischio

Articolo del 24 Febbraio 2025

Il paracetamolo è uno dei farmaci analgesici e antipiretici più utilizzati al mondo. Presente in numerosi farmaci da banco, viene impiegato per il trattamento del dolore lieve-moderato e per ridurre la febbre. Sebbene generalmente ben tollerato, il suo uso improprio può portare a gravi conseguenze.

Come funziona il paracetamolo?

Il paracetamolo agisce inibendo la produzione di prostaglandine nel sistema nervoso centrale, riducendo così la percezione del dolore e abbassando la temperatura corporea. A differenza dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), il paracetamolo non ha un’azione antinfiammatoria significativa e non provoca irritazione gastrica.

Effetti collaterali

Sebbene sia generalmente sicuro se assunto nelle dosi raccomandate, il paracetamolo può causare effetti indesiderati, tra cui:

  • Reazioni allergiche: eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o difficoltà respiratorie.
  • Danno epatico: il sovradosaggio può portare a epatotossicità grave e insufficienza epatica acuta, soprattutto se assunto in combinazione con alcol.
  • Problemi renali: l’uso prolungato o ad alte dosi può compromettere la funzione renale.
  • Effetti ematologici: raramente può causare riduzione dei globuli bianchi o piastrine, aumentando il rischio di infezioni o sanguinamenti.

Soggetti a rischio

Alcune categorie di persone sono più vulnerabili agli effetti collaterali del paracetamolo e devono assumerlo con cautela:

  • Persone con malattie epatiche: i pazienti con epatite, cirrosi o insufficienza epatica hanno un rischio maggiore di tossicità.
  • Consumatori abituali di alcol: l’alcol potenzia la tossicità epatica del paracetamolo, aumentando il rischio di danno epatico.
  • Anziani: potrebbero avere una ridotta capacità di metabolizzare il farmaco, aumentando il rischio di accumulo tossico.
  • Bambini: sebbene il paracetamolo sia spesso usato in pediatria, il dosaggio deve essere strettamente rispettato per evitare il sovradosaggio.
  • Persone con insufficienza renale: l’uso prolungato può aggravare problemi renali preesistenti.

Conclusione

Il paracetamolo è un farmaco efficace e sicuro se usato correttamente, ma deve essere assunto con attenzione, specialmente da chi è a rischio di effetti collaterali. È fondamentale rispettare le dosi raccomandate e consultare un medico in caso di dubbi o se si soffre di patologie preesistenti.

Per approfondimenti: ILFATTOQUOTIDIANO

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