Sanità digitale in Italia: al via la piattaforma nazionale di Telemedicina

Articolo del 19 Marzo 2025
La Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT) rappresenta un passo significativo nell’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, promuovendo l’accesso alle cure e l’efficienza dei servizi sanitari attraverso l’uso delle tecnologie digitali. Questo progetto è stato sviluppato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un investimento di 1,5 miliardi di euro.
Struttura della piattaforma
La PNT è organizzata su due livelli principali:
- Infrastruttura Nazionale di Telemedicina (INT): gestita dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), l’INT fornisce servizi abilitanti per lo sviluppo, l’armonizzazione e il monitoraggio della telemedicina a livello nazionale.
- Infrastrutture Regionali di Telemedicina (IRT): gestite dalle Regioni e Province Autonome, le IRT sono responsabili dell’erogazione effettiva dei servizi sanitari, adattandoli alle specifiche esigenze territoriali.
Obiettivi e servizi offerti
La PNT mira a migliorare l’accesso alle cure, riducendo la necessità di spostamenti per visite e controlli, soprattutto per anziani e pazienti cronici. I servizi offerti includono:
- Televisita: consultazioni mediche a distanza tra medico e paziente.
- Teleconsulto: collaborazione a distanza tra professionisti sanitari per discutere casi clinici.
- Telemonitoraggio: monitoraggio remoto dei parametri vitali dei pazienti, sia di base che avanzato.
- Teleassistenza: supporto sanitario continuo ai pazienti nel loro ambiente domestico.
Questi servizi sono progettati per garantire un’assistenza sanitaria più vicina al cittadino, migliorando la qualità delle cure e ottimizzando le risorse del SSN.
Integrazione con altre iniziative digitali
La PNT è strettamente integrata con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), creando un ecosistema digitale che facilita la condivisione e l’accesso ai dati sanitari dei pazienti. Questa integrazione è supportata da un’architettura condivisa basata su strutture cloud e logiche a microservizi, garantendo interoperabilità e sicurezza dei dati.
Prospettive future
Secondo il cronoprogramma del PNRR, entro la fine del 2025, almeno 300.000 pazienti saranno assistiti attraverso i servizi di telemedicina, con l’obiettivo di raggiungere quasi 800.000 pazienti entro il 2026.
Questa espansione rappresenta un passo fondamentale verso una sanità più digitale, inclusiva e vicina alle esigenze dei cittadini.
In conclusione, la Piattaforma Nazionale di Telemedicina costituisce una componente essenziale della trasformazione digitale del SSN, promuovendo l’innovazione e migliorando l’accessibilità e la qualità dei servizi sanitari in Italia.
Per approfondimenti: ILFATTOQUOTIDIANO