BRP: la nuova molecola naturale che potrebbe rivoluzionare la perdita di peso

Articolo del 18 Aprile 2025
Una nuova scoperta scientifica proveniente dalla Stanford University potrebbe segnare un punto di svolta nella lotta contro l’obesità. Si tratta del BRP (BRINP2-related peptide), un piccolo peptide naturale composto da 12 aminoacidi, identificato grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Questa molecola ha dimostrato, nei test preclinici su animali, di ridurre significativamente l’appetito e il peso corporeo senza causare gli effetti collaterali associati ad altri farmaci per la perdita di peso, come la semaglutide.
Come funziona il BRP?
Il BRP agisce selettivamente sull’ipotalamo, la regione del cervello che regola l’appetito e il metabolismo energetico. A differenza di farmaci come la semaglutide, che influenzano anche altri organi come intestino e pancreas, il BRP sembra avere un’azione mirata, riducendo l’assunzione di cibo senza provocare nausea o perdita di massa muscolare.
Risultati promettenti nei test preclinici
Nei test condotti su topi e maialini, l’iniezione di BRP ha portato a una riduzione dell’appetito fino al 50% nelle ore successive alla somministrazione. In topi obesi trattati per 14 giorni, si è osservata una perdita media del 20% del peso corporeo, principalmente dovuta alla riduzione del grasso corporeo. Questi risultati suggeriscono che il BRP potrebbe offrire una perdita di peso più sana rispetto ad altri trattamenti attualmente disponibili.
Un futuro promettente
La scoperta del BRP è stata possibile grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale che ha analizzato numerosi pro-ormoni alla ricerca di nuovi peptidi con potenziale terapeutico. Attualmente, sono in programma studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza del BRP negli esseri umani. Se i risultati saranno confermati, il BRP potrebbe rappresentare una nuova generazione di trattamenti per l’obesità, offrendo un’alternativa più mirata e con minori effetti collaterali rispetto ai farmaci esistenti.
Per approfondimenti: GALILEONET