Gastrite, cosa mangiare? Alimentazione per la gastrite
Articolo del 29 Dicembre 2020
La gastrite, acuta o cronica, fa parte di un ampio gruppo di patologie, definite gastropatie; si tratta di un’infiammazione della mucosa gastrica, che può avere diverse cause.
Una forma piuttosto comune è la gastrite nervosa, o da stress, che causa bruciore addominale, nausea, reflusso gastroesofageo, acidità; a volte febbre e malessere generale.
L’alimentazione giusta, quando si ha la gastrite, può influire positivamente e migliorare i sintomi della patologia, soprattutto se la causa è nervosa o legata a un’alimentazione scorretta; ma importante sempre, perché aiuta a ridurre l’infiammazione della mucosa gastrica.
Gastrite: scegliere con attenzione i cibi
Che sia gastrite acuta o cronica poco importa, ciò che conta è scegliere i cibi giusti, che non provochino ulteriore irritazione alle pareti dello stomaco, o acidità.
Scegliere alimenti a bassa acidità, poveri di grassi, preparati con cotture brevi e leggere, prima di tutto.
Lo zucchero raffinato andrebbe ridotto, meglio se eliminato. Non è un prodotto essenziale e spesso è poco tollerato.
Lo stesso vale per la margarina, troppo ricca di grassi saturi, nocivi per l’organismo. Da sostituire con olio d’oliva, meglio se extravergine, ricco di grassi monoinsaturi, ad azione protettiva per il sistema cardiovascolare, vitamine e antiossidanti.
Cosa si può mangiare quando si ha la gastrite?:
- Tutte le verdure a foglia, ricche di fibre, come spinaci, insalata, bietole
- Finocchi, zucchine, carciofi, fagiolini, sedano e carote
- Mele e frutti di bosco come i mirtilli, che rallentano la crescita dell’Helicobacter Pylori
- Legumi (fagioli, lenticchie)
- Banane, fichi e tutti i frutti non acidi
- Pasta, riso (integrale) cereali, patate
- Uova (non fritte)
- Miele e confetture
- Biscotti, fette biscottate, crackers
- Formaggi magri e latte parzialmente scremato
I cibi da evitare:
- Tutti i cibi molto grassi, come alcuni formaggi, gli insaccati, il burro e la margarina
- Gli alimenti fritti
- Spezie, in particolare pepe e peperoncino (lo zenzero è ammesso)
- Pomodori, peperoni, mandarini e frutta acida in genere
- Dolci elaborati, ricchi di grassi
- Caffè e tè
- Alcol
- Bibite zuccherate
Consigli utili per chi soffre di gastrite (ma validi per tutti)
Un corretto stile di vita e la giusta alimentazione diminuiscono l’irritazione della mucosa gastrica, e sono validi comportamenti preventivi.
- Evitare le cotture prolungate ed elaborate, i fritti, gli intingoli, i condimenti troppo grassi
- Fare pasti leggeri, frequenti e poco abbondanti
- Non saltare la colazione
- Masticare lentamente e consumare il pasto con calma, senza distrazioni (no al cellulare a tavola)
- Non sdraiarsi subito dopo mangiato (per evitare il reflusso gastrico)
- Evitare fumo e alcol
- Mantenere sempre una buona idratazione, bevendo acqua e/o tisane, meglio se lontano dai pasti
Per tenere a bada l’ansia e lo stress, consumare tisane a base di melissa, malva, camomilla. Hanno proprietà calmanti sul sistema nervoso, ma anche sullo stomaco, con azione emolliente e antinfiammatoria.
Come la malva, l’aloe vera in succo è un gastroprotettore. Crea una sorta di pellicola sulle mucose interne dello stomaco, limitando l’irritazione e l’acidità.