Anticorpi monoclonali nel trattamento dell’asma e della BPCO: una nuova frontiera terapeutica

Articolo del 03 Gennaio 2025

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante nel trattamento delle malattie respiratorie croniche come l’asma grave e la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Tra le terapie più innovative spiccano gli anticorpi monoclonali, farmaci biotecnologici progettati per colpire specifici bersagli molecolari coinvolti nelle risposte infiammatorie delle vie aeree.

Cos’è l’asma e la BPCO?

L’asma è una condizione infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata da episodi ricorrenti di difficoltà respiratoria, tosse e broncospasmo. La BPCO, invece, è una malattia cronica caratterizzata da ostruzione persistente delle vie aeree, spesso associata al fumo di sigaretta o all’esposizione a inquinanti ambientali.

Il ruolo degli anticorpi monoclonali

Gli anticorpi monoclonali sono proteine sintetizzate in laboratorio che agiscono selettivamente su specifici mediatori dell’infiammazione, come le interleuchine (IL-5, IL-4, IL-13) e le immunoglobuline E (IgE). Tra i principali farmaci approvati troviamo omalizumab, mepolizumab, benralizumab e dupilumab, che hanno dimostrato efficacia sia nell’asma grave che, in alcuni casi, nella BPCO.

Meccanismo d’azione

  • Omalizumab: blocca le IgE, riducendo la risposta allergica.
  • Mepolizumab e Benralizumab: inibiscono l’IL-5, riducendo i livelli di eosinofili nel sangue.
  • Dupilumab: blocca IL-4 e IL-13, riducendo l’infiammazione e migliorando la funzionalità delle vie respiratorie.

Evidenze cliniche

Numerosi studi clinici hanno dimostrato che l’uso di anticorpi monoclonali può ridurre significativamente le riacutizzazioni, migliorare la funzionalità polmonare e la qualità di vita nei pazienti con asma grave ed evidenze emergenti indicano un potenziale beneficio anche per la BPCO eosinofilica.

Prospettive future

La ricerca sta attualmente esplorando nuovi anticorpi monoclonali e combinazioni terapeutiche per massimizzare i benefici nei pazienti con asma e BPCO. L’obiettivo è sviluppare terapie sempre più mirate e personalizzate.

In conclusione, l’utilizzo degli anticorpi monoclonali rappresenta una delle innovazioni più significative nella terapia delle malattie respiratorie croniche, aprendo nuove prospettive per una gestione più efficace e personalizzata di asma e BPCO.

Per approfondimenti: REPUBBLICA

LEGGI TUTTE LE ALTRE NEWS