Come combattere la stanchezza, naturalmente
Articolo del 16 Aprile 2021
Nonostante la fase di intenso rinnovamento a cui sottostanno la natura e il nostro organismo, ad aprile è facile cadere vittime di un generale senso di stanchezza, apatia e irritabilità.
Per questo motivo è importante fare attenzione al proprio stile di vita e preferire un’alimentazione leggera, principalmente basata sulle erbe e i fiori che la natura ci mette a disposizione in abbondanza.
Rinnovare la linfa con germogli, betulla e sedano
Per depurare e rinnovare l’intero organismo, in questo mese è opportuno bere tanta acqua arricchita con succo di crescione, centrifugato di sedano e linfa di betulla. La betulla in particolare è uno dei primi a germogliare ed è l’albero più rappresentativo di questo mese; oltre a depurare i reni, la sua linfa abbassa il colesterolo, combatte i reumatismi, rende lucenti pelle e capelli ed è un ottimo deodorante naturale per tutto il corpo.
Dal punto di vista alimentare questo è il momento migliore per consumare germogli freschi da preparare in casa con la germogliatrice.
Sono consigliati i germogli di crescione e trifoglio, ricchi di omega 3 per mantenere pulite le arterie, e quelli di miglio, ricchi di ferro, potassio, fluoro e lecitina, utili per dare tono a pelle, unghie e capelli.
Tra i legumi è tempo di consumare lupini, ottima alternativa alla carne, nutrienti, leggeri, ricchi di fibre, acidi organici e aminoacidi importanti come l’arginina, oltre a calcio, fosforo, potassio, zinco, manganese, rame, selenio, ferro e magnesio.
Immancabile sulla tavola è anche il tarassaco, il cui principio amaro, la taraxina, attiva le contrazioni della cistifellea stimolando la secrezione biliare e decongestionando il fegato.
Tisane di sambuco e decotti di gramigna
Ad aprile possiamo procedere alla raccolta dei fiori freschi di sambuco con cui preparare una tisana dalle proprietà detossinanti e sfiammanti: basta metterne una manciata in acqua bollente e tenerli in infusione per circa venti minuti; è consigliabile berne tre tazzine al giorno, specie in caso di cistite e di altre infiammazioni delle vie urinarie.
Anche le radici di gramigna, assunte sotto forma di decotto, sono utili per disinfettare e decongestionare le vie urinarie. Si mettono a macerare le radici in acqua fresca per circa due ore, si scolano e si lasciano bollire per mezz’ora in mezzo litro di acqua; il decotto così ottenuto va filtrato e bevuto più volte al giorno.
Vincere nervosismo e insonnia con i coni di luppolo
Per contrastare insonnia, ansia e nervosismo dovuti agli sbalzi ormonali tipici di questo periodo, un ottimo rimedio naturale è rappresentato dal luppolo , antico vegetale appartenente alla famiglia delle cannabaceae, ricco di oli essenziali, aldeidi, tannini, sali minerali, sostanze amare come umulone e lupulone, e flavonoidi dall’azione antiossidante.
La pianta femminile produce fiori a forma di cono, molto ricchi di fitormoni, resine, aminoacidi e oli essenziali che, consumati di sera in infuso, riducono insonnia e stanchezza.
Per preparare l’infuso si versano 250 ml di acqua bollente su 5 g di coni di luppolo, si lascia riposare il tutto per dieci minuti, si filtra e si beve a digiuno, nel corso del pomeriggio e della sera.
Non dimentichiamo di consumare i fiori del luppolo anche crudi in insalata, magari abbinati a fiori di camomilla, passiflora e malva.
Fonte: TerraNuova.it