A lungo trascurata da medici e fitoterapeuti europei, la resina di Boswellia serrata è stata riscoperta dai ricercatori occidentali alla fine del XX secolo, avendone dimostrato i suoi potenti principi antinfiammatori senza effetti collaterali.
Recentemente, nuovi studi clinici hanno comprovato l’efficacia di Boswellia serrata nel trattamento delle vie respiratorie e, più particolarmente, nella prevenzione degli attacchi d’asma.
I trattati di medicina ayurvedica danno grande importanza alla resina di Boswellia, che è usata da sola (sotto il nome di Salai guggul) o in un complesso con altre piante indiane.
I medici la raccomandano per il trattamento dei dolori reumatici, delle infiammazioni dell’apparato digerente e delle vie respiratorie mentre, in uso topico, Salai guggul è prescritto per l’acne, le infezioni fungine e i foruncoli. Le fumigazioni a base di questa resina sono usate per purificare vestiti, case e capelli.
STORIA DELLA BOSWELLIA
La resina Boswellia è stata usata in India, Cina e Nord Africa da migliaia di anni. Gli egiziani lo usavano per l’imbalsamazione e, tradizionalmente, la resina di varie specie di Boswellia veniva bruciata durante le cerimonie religiose. Si dice che il fumo di queste resine induca uno stato favorevole alla meditazione, alla preghiera e all’esperienza spirituale.
La resina di Boswellia fa parte della farmacopea ufficiale dell’India e della Cina e la medicina tradizionale ayurvedica (India) gli attribuisce proprietà antinfiammatorie, utili per il trattamento di dolori reumatici, infiammazioni dell’apparato digerente e delle vie respiratorie, così come per varie condizioni della pelle. Nella medicina tradizionale cinese, è usato per trattare i dolori reumatici e mestruali, così come le contusioni e altre lesioni della pelle.
Approvata come additivo alimentare negli Stati Uniti, la resina di Boswellia serrata è usata nell’industria del sapone e dei cosmetici ed è stata a lungo un ingrediente importante nei profumi orientali.
Tuttavia, non tutto ciò che si chiama Boswellia (o Olibanum in inglese) è Boswellia serrata.
Questo termine si riferisce alla resina prodotta da diversi alberi della specie Boswellia, tra cui Boswellia carterii (da cui si ottiene la resina usata come base per l’incenso), Boswellia frereana e Boswellia bhau-dajiana.
BOSWELLIA: UN POTENTE ANTINFIAMMATORIO
Tutte queste indicazioni hanno da tempo orientato i ricercatori europei e americani ad analizzare le proprietà antinfiammatorie della Boswellia serrata: numerosi studi clinici condotti negli anni ’80 hanno dimostrato che la sua resina ha un’attività inibitoria mirata, che non produce effetti collaterali e non è tossica.
Questa proprietà è dovuta agli acidi boswellici che inibiscono la formazione di leucotrieni, sostanze che causano l’infiammazione aumentando il danno causato ai tessuti dai radicali liberi, e aiutano i vasi sanguigni (che sono più o meno bloccati dagli spasmi) a funzionare correttamente.
Gli acidi boswellici migliorano anche la circolazione nelle articolazioni e in altri tessuti infiammati, favorendovi un maggiore apporto di sangue (i tessuti sono così meglio nutriti e drenati) e aiutano ad eliminare l’infiammazione.
ARTICOLAZIONI IN OTTIMA FORMA
La Boswellia è un tipo di farmaco antinfiammatorio naturale non steroideo (FANS) molto ben tollerato. Riducendo l’infiammazione, l’estratto di per l’artrosi(in qualsiasi sede), ma anche per l’artrite reumatoide.
In entrambi i casi, permette una significativa riduzione dei farmaci allopatici e, in certi casi, può sostituirli completamente.
Questo effetto è tanto più marcato quando l’estratto di Boswellia viene assunto regolarment come trattamento di fondo, piuttosto che come trattamento puntuale nel momento di crisi scusa.
ASMA: 70% DI REMISSIONE
Poiché i leucotrieni sono specificamente coinvolti nella broncocostrizione, i ricercatori hanno avuto l’idea di studiare le proprietà della Boswellia nelle malattie respiratorie come l’asma.
In uno studio clinico condotto dal team del dottor Gupta alla Los Angeles School of Medicine, i ricercatori hanno trovato un netto miglioramento dei sintomi dell’asma nei pazienti trattati con Boswellia serrata. Tre quarti di loro hanno visto la scomparsa delle cosiddette “fusa”, che sono il caratteristico rantolo di quando la respirazione è difficile durante un attacco. Il volume della respirazione è stato significativamente migliorato, il numero di attacchi è stato distanziato nel tempo e la loro intensità è stata significativamente ridotta.
Dopo sei settimane di trattamento con acidi boswellici, la remissione dell’asma è stata osservata nel 70% dei pazienti, nessuno dei quali ha ricevuto altri trattamenti medici.
La Boswellia serrata ha quindi molte proprietà terapeutiche ancora oggi troppo poco sfruttate e molto utili nella vita quotidiana.
MALATTIA POLMONARE OSTRUTTIVA CRONICA (BPCO)
La causa principale di questa malattia è il fumo. A livello respiratorio, la BPCO è caratterizzata da una lenta e progressiva ostruzione delle vie aeree e dei polmoni, mentre la capacità respiratoria diminuisce in modo spesso irreversibile.
Si tratta principalmente di bronchite cronica e di enfisema.
La Boswellia riduce significativamente questi disturbi, migliorando la mancanza di fiato e il disagio respiratorio. Tuttavia, sarà necessario assumere dosi continue al ritmo di 300 mg sei volte al giorno.
EFFETTI DELLA BOSWELLIA SERRATA A LIVELLO INTESTINALE
Indicata prima di tutto per le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD). Di tutti gli usi della Boswellia Serrata, la sindrome del colon irritabile (o intestino poroso) dovrebbe essere in cima alla lista, con la sfera respiratoria, vista la sua azione antinfiammatoria molto efficace e, soprattutto, la sua assenza di effetti collaterali rispetto a certi FANS.
Si consiglia di fare una cura di almeno 21-45 giorni di Boswellia, prima di aggiungere i probiotici.
Anche una nuova e molto promettente scoperta (tutt’ora allo studio) riguardante l’uso della Boswellia merita di essere menzionata: nell’ipertrofia benigna della prostata e, più in generale, nella prostatite.
LA RICERCA SULLA BOSWELLIA SERRATA
La resina di Boswellia è uno dei prodotti naturali per la salute oggi più utilizzati, soprattutto per i pazienti che soffrono di malattie infiammatorie intestinali1-3 (morbo di Crohn, colite ulcerosa4) o malattie articolari (artrite reumatoide).
Come scritto, suoi effetti sono dovuti principalmente agli acidi boswellici,5-6 composti contenuti nella resina in grado di ridurre l’infiammazione7-8 ed anche la costrizione bronchiale,4-9-10 il che spiega l’uso crescente di Boswellia nel trattamento dell’asma.
- Artrosi
Quattro studi, che hanno coinvolto un totale di 250 persone con osteoartrite del ginocchio, hanno mostrato una riduzione del dolore,11-14 un miglioramento delle prestazioni fisiche,12-14 e una riduzione della gravità della malattia11-13 nei pazienti trattati con Boswellia. - Artrite
Studi clinici in pazienti con artrite reumatoide non hanno potuto dimostrare chiaramente come Boswellia da sola fosse più efficace di un placebo nell’alleviare il dolore dell’artrite.15,16 Studi clinici di preparazioni che combinano Boswellia con altre sostanze (Withania e Curcuma) hanno mostrato risultati decisamente positivi.17-19 - Asma
In uno studio clinico in doppio cieco e controllato con placebo su 80 asmatici (precedentemente citato), i ricercatori hanno scoperto che la Boswellia ha migliorato significativamente i sintomi nel 70% dei casi, rispetto al 27% del gruppo placebo.20 - Malattia infiammatoria intestinale
I risultati di due studi controllati indicano che la resina di Boswellia è stata efficace quanto il farmaco convenzionale (sulfasalazina) nel controllo della colite ulcerosa senza gli effetti avversi associati al farmaco antinfiammatorio.21-22
La mancanza di dati clinici impedisce una conclusione sull’efficacia di Boswellia contro un’altra forma di colite, la colite collagenosa23-24 (o colite microscopica) e contro il morbo di Crohn,25 anche se in quest’ultimo caso Boswellia ha dimostrato di essere efficace quanto il farmaco standard (mesalazina) senza gli effetti collaterali. - Cancro
Negli ultimi anni i ricercatori, sia in Oriente che in Occidente, hanno studiato le proprietà anticancro dell’acido boswellinico.26-33 Si dice che questa sostanza abbia la proprietà di indurre l’apoptosi (morte cellulare naturalmente programmata in una cellula normale ma assente nelle cellule cancerose). Potrebbe anche aumentare l’effetto dei trattamenti di chemioterapia. Poiché questa ricerca in vitro è preliminare, non se ne può trarre un uso terapeutico immediato nelle patologie oncologiche.
PRECAUZIONI
La letteratura medica indiana riporta alcuni casi di aborto spontaneo dovuti all’uso della resina di Boswellia: è sconsigliata alle donne in gravidanza.
Controindicazioni
Nessuna conosciuta.
Reazioni avverse
Raramente, lieve disagio gastrointestinale o allergie cutanee.
Interazioni con piante o integratori
Nessuna conosciuta.
Interazioni con i farmaci
L’effetto antinfiammatorio della resina potrebbe sommarsi a quello dei farmaci inibitori della sintesi dei leucotrieni prescritti agli asmatici.
I primi benefici della Boswellia si percepiscono solitamente dopo due settimane. In alcuni casi, possono servire fino a quattro settimane.
Fonte: Naturelab