Per decenni ci siamo sentiti dire di non consumarne più di due a settimana: pena l’innalzamento dei valori del temutissimo colesterolo. Bandite anche dalla dieta dei piccoli in età da svezzamento perché considerate altamente allergizzanti, le uova non hanno certamente goduto di buona fama negli ultimi tempi.
Eppure il vento sta cambiando, merito dell’avanzamento della ricerca in campo medico e nutrizionale. Oggi recenti studi evidenziano come i bambini che crescono mangiando un uovo al giorno hanno elevati livelli di colina e di acido docosaesaenoico (DHA): entrambe queste sostanze giocano un ruolo chiave nello sviluppo del cervello. La colina, in particolare, è un nutriente essenziale importantissimo per il buon funzionamento e il corretto formarsi dell’ippocampo, area cerebrale coinvolta nell’apprendimento e nella memoria.
Quindi avevano ragione le nostre nonne quando da bambini ci offrivano il famoso uovo fresco di gallina da mangiare crudo? Pare proprio di sì: le uova assicurano ai bambini un ottimo sviluppo fisico e cerebrale.
Le uova sono un concentrato di nutrienti: ce lo spiega la dottoressa Debora Rasio
«Le uova – commenta la dottoressa Debora Rasio, oncologa nutrizionista, ricercatrice presso La Sapienza di Roma – sono un alimentro straordinario, ricchissimo di importanti nutrienti.
Sono un’ottima fonte di proteine del più alto valore biologico (le più facilmente utilizzabili dal nostro corpo).
Sono ricche in colesterolo alimentare, che, diversamente da quello prodotto dal fegato, non aumenta il rischio cardiovascolare. Il colesterolo è soprattutto importante in gravidanza, in allattamento e nei primi anni di vita del bambino per la formazione di ormoni e nuove cellule, soprattutto quelle nervose.
Contengono vitamina B2, necessaria per trasformare il cibo in energia, e vitamina B12, essenziale per la produzione di globuli rossi.
Sono tra le maggiori fonti naturali di luteina e zeaxantina, antiossidanti essenziali per la protezione dell’occhio.
Sono ricche in zolfo, costituente del collagene e della cheratina presente nei capelli, unghie e pelle. Aggiungere un tuorlo d’uovo crudo 1-2 volte a settimana alla dieta di cani e gatti rende il loro pelo forte e lucente.
A fronte della straordinaria ricchezza in nutrienti, contengono poche calorie (1 uovo medio ha circa 70-85 calorie)».
Uova: quali scegliere e come consumarle
Per tutte le caratteristiche sopra citate le uova sono alimento d’elezione anche in gravidanza e contribuiscono al corretto sviluppo dell’embrione e del feto.
Ma non tutte le uova sono uguali: quelle da galline allevate a terra e alimentate con sementi bio, che possono razzolare e becchettare il cibo in terra trovando anche nell’aia insetti, vermetti e altri vegetali sono certamente le migliori e quindi quelle da preferire, anche se costano di più e se non è sempre facile reperirle. Le riconosciamo perché hanno il tuorlo scuro e compatto.
Quindi, quando e come consumarle? Dopo i sei mesi di vita possono essere introdotte nella dieta, facendo attenzione a che il tuorlo sia ben cotto. Per i più grandicelli e gli adulti, meglio non esagerare con i tempi di cottura e lasciare il tuorlo cremoso, in modo che non si ossidi il suo contenuto di colesterolo buono. Quindi via libera alla cottura alla coque – che ai bimbi piace sempre perché divertente da mangiare – o all’occhio di buone.
Buone uova a tutti!
Fonte: SC Scienza Conoscenza