La realtà quotidiana ci sottopone a ritmi frenetici, tensioni lavorative e a un’alimentazione veloce e sbilanciata. Questo stile di vita mette a rischio quei delicati equilibri che ci consentono di vivere in salute e serenità. Ma il rimedio c’è.
In un mondo in cui tutto si trasforma e si modifica velocemente, c’è qualcosa che deve restare invariato, ossia la capacità di mantenere costanti e in perfetto equilibrio le condizioni chimico-fisiche del nostro organismo (omeostasi), presupposto fondamentale per la salute del corpo e della mente. Iniziare da uno stile di vita sano è sicuramente la risorsa più immediata e facile per garantire ai sistemi di regolazione dell’omeostasi di funzionare al meglio, di svolgere le delicate funzioni ai quali sono preposti e di consentire al corpo di eseguire il suo lavoro con meno interferenze possibile.
Salute e benessere dipendono dal nostro stile di vita
Intestino sano, un buon inizio
Considerato uno degli organi più importanti del corpo, l’intestino è un vero e proprio ecosistema, casa di milioni di batteri “buoni” che forniscono una incredibile quantità di servizi utili; è l’intermediario fra il mondo esterno ed il mondo interno del nostro organismo, un sistema nervoso “enterico” strettamente collegato al sistema nervoso “centrale” in un rapporto di continuo scambio emozionale, con una totale integrazione dei due cervelli, distanti e separati, ma operanti in sintonia.
L’alimentazione rappresenta, a tutti gli effetti, uno dei sistemi più importanti ed efficaci per il mantenimento di un buono stato di salute. Spesso non ci rendiamo conto che pasti poco sani e frettolosi, consumo smodato di bevande gassate o alcolici, uso abituale di farmaci e situazioni di estremo stress possono mettere a dura prova l’apparato intestinale, con la conseguente facilità ad innescare processi patologici di varia natura.
Uno stile di vita sano prevede il consumo quotidiano di buone quantità di verdura, possibilmente non trattata
Uno stile di vita corretto, basato su un’alimentazione varia ed equilibrata, con l’adeguato consumo di cibi crudi e di qualità, è fondamentale per mantenere in buona salute la flora batterica intestinale. Essenziale è il consumo di grandi quantità di frutta e verdura, per garantirci l’apporto di fibre, così utile per la vitalità dei batteri “buoni” all’interno dell’apparato intestinale, oltre al fantastico ed indispensabile apporto di vitamine e sali minerali.
Anche il movimento quotidiano, all’aria aperta dove possibile, è un’ulteriore regola che oltre a stimolare in modo corretto e proficuo l’intestino, procura benessere generale a corpo e mente.
Uno stile di vita sano comprende poi una buona idratazione, per consentire al nostro apparato “idraulico” di funzionare al meglio ed espletare le importanti funzioni al quale è eletto. Consideriamo che il nostro corpo è composto per l’80 per cento d’acqua distribuita nei vari liquidi organici e che entra a far parte della costituzione dei tessuti e delle ossa.
Guna, storica azienda produttrice di medicinali omeopatici e di integratori alimentari di elevata qualità, ha messo a punto un metodo composto da tre regole fondamentali per mantenere in salute l’intestino: la Regola delle 3R, le cui parole chiave sono R-imuovere, R-iparare e R-ipopolare. La Regola delle 3R si applica ricorrendo a tre prodotti specifici da assumere in sequenza: il primo è Enterosgel, un dispositivo medico che ha il compito di eliminare selettivamente solo le tossine dall’intestino; il secondo aiuta a riparare la mucosa intestinale e si chiama Colostro Noni; il terzo riequilibra la flora batterica: il suo nome è Proflora.
Questa impostazione fa riferimento ai concetti P.N.E.I. ed alla Nutraceutica Fisiologica.
A cosa servono Nutraceutica Fisiologica e P.N.E.I.
Da alcuni anni si è sviluppata e diffusa una delle più moderne espressioni della conoscenza alimentare: la Nutraceutica Fisiologica. Sviluppata da Guna sul naturale concetto secondo il quale un corretto stile di vita, sostenuto da integratori alimentari di qualità, è la strada maestra per prevenire forme di disquilibrio organico, la Nutraceutica Fisiologica sostiene l’equilibrio fisiologico, aiuta a contrastare i processi di invecchiamento e supporta l’organismo nel percorso curativo. In pratica, la Nutraceutica Fisiologica si propone di preservare uno stato di salute il più a lungo possibile ma è anche in grado di riportare equilibrio là dove è stato perso.
Un’alimentazione variata costituita da cibi di buona qualità e assunti in giusta quantità può aiutarci a mantenere un buon equilibrio delle funzioni organiche.
A sovraintendere i delicati meccanismi per il controllo dell’omeostasi e il suo mantenimento è il sistema P.N.E.I. (Psico Neuro Endocrino Immunologico), che comprende a sua volta il sistema nervoso centrale e neurovegetativo, il sistema endocrino e quello immunitario. Quando si assiste all’insorgenza di una patologia, sappiamo per certo di essere di fronte all’alterazione di questo delicato meccanismo di regolazione. Il cibo ha un ruolo fondamentale nel mantenimento o nell’alterazione dell’omeostasi fisiologica. Alimenti inquinati da sostanze chimiche, non correttamente lavorati e conservati, ad esempio, possono essere la causa di alterazione del sistema P.N.E.I.
L’importanza dell’equilibrio acido-base
L’equilibrio acido-base dell’organismo è in stretta relazione con il nostro stile di vita. Un piano alimentare bene bilanciato deve comprendere un buon equilibrio tra cibi così detti “acidi” e “basici”. L’anormale presenza di sostanze di scarto acide nell’organismo è mal tollerata a causa dell’effetto irritante ed infiammatorio che può indurre. L’acidosi eccessiva può indirizzare l’organismo verso situazioni di rischio, favorendo ad esempio la demineralizzazione delle ossa a causa del continuo consumo di minerali alcalinizzanti come il calcio che l’organismo mette in atto quando deve riequilibrare il pH organico. Il consumo sbilanciato di carne, insaccati, grano, latticini e bevande dolci mette a rischio questo delicato equilibrio e proprio per questo è consigliato il consumo di frutta e verdura (anche di gusto acidulo) che hanno proprietà più alcalinizzanti e riequilibranti.
Il sapore aspro del limone inganna sulla sua vera natura, che è invece riequilibrante ed alcalinizzante.
Gunabasic è l’integratore alimentare ideale quando bisogna ripristinare l’equilibrio acido-base, nel momento in cui alcuni segnali di squilibrio hanno già fatto capolino o quando si ha la consapevolezza che il nostro stile di vita in generale non è quello giusto.
Stress e tensioni nemici della salute
I momenti di forte stress li abbiamo presenti tutti: la tensione sale, il sonno viene disturbato e senza un tranquillo riposo notturno le giornate sembrano più faticose. Anche la mente non rende quanto dovrebbe, la sua efficienza diminuisce e la memoria ci tradisce.
Ritagliarsi momenti personali per staccare e rilassarsi è essenziale, così come è consigliato adottare un’alimentazione che non affatichi l’apparato gastrointestinale. Nei momenti di forte stress e ansia, infatti, caricare l’organismo con cibi impegnativi da digerire può essere peggiorativo. Passeggiate all’aria aperta, una nuotata ristoratrice, o semplicemente la contemplazione del cielo e della natura, possono riportarci ad una dimensione più umana e consentire al nostro corpo di ritrovare nuova energia. E per chi ne avesse la possibilità, l’uso quotidiano della bicicletta può essere di grande aiuto per l’apparato cardiocircolatorio.
È fondamentale fermarsi a riflettere sui ritmi ai quali, a volte, ci costringiamo.
Quando lo stress rende faticoso il normale lavoro del nostro organismo e quando anche le più piccole azioni quotidiane diventano “pesanti”, è il momento di approfittare del supporto offerto da Gunabrain, l’integratore alimentare che sostiene la mente ed evita che lo stress riesca a sopraffarci. La sua formulazione, a base di N-acetilcisteina (NAC), coenzima Q10, manganese, selenio, tè verde e Withania somnifera, fornisce apporti nutrizionali specifici per sostenere l’organismo in situazioni di stress cerebrale e contrastare i danni indotti dai radicali liberi.