Nel volume “Vedere la mente” (Raffaello Cortina), dello psicologo cognitivo Stanislas Dehaene, le descrizioni di anatomia e fisiologia della mente si susseguono attraverso pagine caratterizzate da immagini fotografiche ad alta definizione ottenute grazie alle tecniche di neuroimaging che consentono di conoscere le strutture cerebrali più incredibili, rese note dagli ultimi studi sulle neuroscienze.
Stanislas Dehaene, neuroscienziato cognitivo, è professore presso il Collège de France e presiede il Consiglio scientifico per l’educazione nazionale francese. Ventenne, inizia a investigare la mente umana e i suoi invisibili meccanismi, alla base delle operazioni cerebrali essenziali alla sopravvivenza umana, quali lettura, calcolo, consapevolezza, ragionamento. Nel volume “Vedere la mente” (Raffaello Cortina), l’autore accompagna il lettore in un incredibile viaggio intorno ed all’interno dell’universo-cervello, grazie a un percorso di 100 immagini capaci di rappresentare sinteticamente e con grande semplicità, tipica dei veri scienziati, altrettanti nodi chiave dell’organo umano più complesso: studiato, ma in gran parte ancora ignoto.
La forza di quest’opera sono l’estrema chiarezza e la sintesi, sia grafiche che contenutistiche, con le quali riesce a illustrare, in maniera divulgativa ma sempre rigorosa, complessi concetti e domande proprie delle neuroscienze. Dai neuroni alle aree di Brodmann, dalla plasticità cerebrale alle malattie neurodegenerative, sino alla stimolazione cerebrale e alla riflessione su cosa sia la coscienza. La lettura del volume è paragonabile a un’esposizione di opere di un artista chiamato Mente. E come le migliori mostre, il percorso è a scelta del lettore, che può sfogliare e indugiare sui vari capitoli seguendo la rete della sua mente e delle sue emozioni, riuscendo così a comprendere attraverso il rispecchiamento nelle opere dell’artista Mente, anche la propria.
Fonte: Almanacco della Scienza