Fringe Benefit: cosa sono e come funzionano

Articolo del 09 Ottobre 2024

I fringe benefit sono compensi non monetari che le aziende offrono ai propri dipendenti oltre al normale stipendio. Questi benefici accessori, spesso erogati sotto forma di beni o servizi, hanno lo scopo di migliorare il benessere del lavoratore, favorire la fidelizzazione e rendere più attraente il pacchetto retributivo complessivo. Negli ultimi anni, soprattutto con i cambiamenti nel mondo del lavoro, i fringe benefit sono diventati un elemento sempre più importante nelle politiche di gestione delle risorse umane.

Tipologie di Fringe Benefit

I fringe benefit possono assumere diverse forme, in base alle politiche aziendali e alle normative fiscali del paese. Ecco alcune delle tipologie più comuni:

  • Buoni pasto: molte aziende offrono ai dipendenti buoni pasto, che possono essere utilizzati per acquistare cibo in determinati esercizi commerciali o per mangiare durante la pausa pranzo.
  • Auto aziendale: a seconda del ruolo del dipendente, potrebbe essere assegnata un’auto aziendale, da utilizzare sia per motivi lavorativi che personali.
  • Assicurazione sanitaria: l’accesso a una polizza sanitaria aziendale è uno dei fringe benefit più apprezzati. Copre spese mediche, visite specialistiche o ricoveri, spesso estendibile anche ai familiari.
  • Cellulare o computer aziendale: in particolare per chi ha ruoli che richiedono una certa mobilità, può essere fornito un cellulare o un laptop aziendale, utilizzabile per gestire il lavoro anche fuori dall’ufficio.
  • Abbonamenti a palestre o centri benessere: alcune aziende promuovono il benessere dei dipendenti attraverso agevolazioni o coperture per l’abbonamento a palestre o altre strutture sportive.
  • Sconti su prodotti e servizi: lavorare per determinate aziende può dare diritto a sconti su beni e servizi venduti dalla stessa o da partner commerciali.
  • Alloggio aziendale: in casi particolari, soprattutto per ruoli dirigenziali o per lavoratori trasferiti, l’azienda può fornire un alloggio o pagare una parte delle spese di locazione.
  • Contributi per l’educazione: in alcune realtà, vengono offerti rimborsi o incentivi per il miglioramento della formazione professionale, come corsi di aggiornamento o master universitari.

Vantaggi per le aziende

Offrire fringe benefit è una strategia vantaggiosa per le aziende, in quanto permette di attrarre e mantenere talenti. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, infatti, i lavoratori cercano aziende che non solo offrano una retribuzione adeguata, ma che dimostrino anche attenzione al loro benessere globale.

Un altro punto a favore per le aziende riguarda l’aspetto fiscale. In molti paesi, inclusa l’Italia, alcuni fringe benefit sono soggetti a vantaggi fiscali. Questo significa che, entro certi limiti, le imprese possono dedurre tali costi dalle tasse, ottenendo quindi un risparmio rispetto a un equivalente aumento salariale.

Vantaggi per i dipendenti

Per i lavoratori, i fringe benefit rappresentano un valore aggiunto alla retribuzione. Ricevere benefici accessori migliora il potere d’acquisto e può contribuire a un miglior bilanciamento tra vita privata e lavorativa.

Ad esempio, l’uso di buoni pasto o di un’auto aziendale consente di risparmiare su costi quotidiani. L’accesso a una polizza sanitaria o a un piano pensionistico integrativo, inoltre, offre una maggiore sicurezza in caso di necessità future.

Aspetti fiscali

In Italia, i fringe benefit sono soggetti a una specifica regolamentazione fiscale. Essi possono essere considerati parte della retribuzione e quindi sottoposti a tassazione, ma solo oltre una certa soglia. Per il 2024, ad esempio, il limite esente per i fringe benefit è stato fissato a 3.000 euro, ma questa cifra può variare di anno in anno a seconda delle leggi in vigore.

Se il valore totale dei benefici offerti supera tale limite, l’importo eccedente sarà soggetto a tassazione come reddito da lavoro dipendente.

L’importanza nel contesto attuale

Negli ultimi anni, con l’avvento dello smart working e la crescente attenzione al benessere lavorativo, i fringe benefit hanno acquisito una rilevanza sempre maggiore. Le aziende stanno ripensando le loro politiche per includere, ad esempio, rimborsi per la connessione internet domestica o l’acquisto di attrezzature per lavorare da casa.

Inoltre, la crescente sensibilità verso temi come la sostenibilità ambientale e la salute ha portato all’introduzione di fringe benefit mirati, come incentivi per l’acquisto di biciclette o l’adozione di stili di vita più sani.

Conclusione

I fringe benefit rappresentano oggi uno strumento fondamentale nella gestione del personale, con vantaggi sia per l’azienda che per i dipendenti. Offrire una retribuzione che includa benefici accessori non solo aumenta la competitività aziendale, ma crea un ambiente di lavoro più stimolante e attento al benessere dei lavoratori. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, l’importanza dei fringe benefit è destinata a crescere ulteriormente.

Per approfondimenti: PENSIONIELAVORO

Scopri il Programma Welfare del Fondo Previdir

LEGGI TUTTE LE ALTRE NEWS