I funghi possono essere considerati una medicina?
Oltre a mangiare funghi, culture di tutto il mondo li hanno usati in medicina per migliaia di anni. Il medico greco Ippocrate identificò il fungo amadou come buono per ridurre l’infiammazione e cauterizzare le ferite intorno al 450 a.C. Ötzi the Iceman, conservato nelle Alpi italiane per circa 5.300 anni, è stato scoperto con uova di vermi nel suo apparato digerente e, probabilmente non a caso, una cinghia di cuoio intorno al collo infilata con funghi noti per uccidere i parassiti intestinali.
Testi medici cinesi risalenti al 206 a.C. descrivono il reishi come un tonico contro l’invecchiamento. L’uso diffuso di funghi medicinali continua ancora oggi in Asia, con oltre 100 varietà utilizzate solo per curare il cancro.
Devi solo guardare agli effetti psicoattivi dei funghi allucinogeni e alla tossicità delle varietà velenose per capire che i funghi possono avere potenti effetti biochimici, afferma David Hibbett, PhD., Un micologo (esperto di funghi) e professore di biologia alla Clark University di Worcester, Massachusetts.
“I funghi producono molti composti chimici interessanti che potrebbero essere difensivi”, dice, e che potrebbero essere utili per respingere batteri e altri invasori corporei che ci fanno ammalare. “I funghi producono alcuni dei nostri farmaci più importanti”, afferma Hibbett, sottolineando che sia la penicillina che le statine per abbassare il colesterolo derivavano da funghi, la categoria di organismi che include i funghi.
Uno dei tipi più studiati di funghi medicinali è la coda di tacchino, così chiamata perché cresce in anelli di colore autunnale che ricordano le piume. Studi sull’uomo e sugli animali suggeriscono che un componente della coda di tacchino, il polisaccaride-K (PSK), può stimolare il sistema immunitario.
Negli studi clinici, il supplemento sembra migliorare la sopravvivenza delle persone con carcinoma gastrico o del colon e, sebbene l’evidenza non sia così forte, può anche giovare a quelli con altri tipi di cancro.
Numerosi studi clinici dimostrano che un composto simile, il lentinan, estratto dai funghi shiitake, estende la sopravvivenza nei pazienti con tumori dello stomaco, della prostata, del colon-retto e del fegato quando combinato con la chemioterapia.
Sia il PSK che il lentinan sono approvati in Giappone come aggiunta alle terapie convenzionali per il trattamento del cancro.
Nonostante l’uso di lunga data di funghi secchi ed estratti di funghi nella medicina tradizionale cinese, non ci sono prove scientifiche a supporto dell’efficacia di questi preparati nel trattamento delle malattie umane. I consumatori dovrebbero valutare in modo critico le affermazioni fatte dalle aziende sulle proprietà miracolose dei funghi medicinali. Il potenziale danno causato da questi prodotti naturali è un’altra considerazione importante.
In una vena più positiva, la presenza di potenti tossine e composti neurotropici nei corpi fruttiferi basidiomiceti suggerisce che in questi funghi sono diffusi metaboliti secondari con utili proprietà farmacologiche.
Per sviluppare questa farmacopea naturale sono necessari importanti investimenti in esperimenti controllati e sperimentazioni cliniche oggettive.
Altre varietà mostrano risultati promettenti, ma per la maggior parte la ricerca non è andata oltre le provette e gli studi sugli animali. Tali studi hanno scoperto che, come per la coda di tacchino e lo shiitake, i componenti presenti nei funghi reishi possono rafforzare il sistema immunitario per combattere il cancro.
Negli studi sui topi, i ricercatori hanno scoperto che gli estratti di funghi chaga miglioravano l’apprendimento e la memoria, riducevano l’infiammazione, aumentavano la resistenza all’esercizio e abbassavano la glicemia. È stato scoperto che i funghi criniera del leone accelerano la guarigione delle ferite e aiutano a riparare i nervi nei ratti feriti.
I funghi sono fondamentali per la vita sulla terra: