I migliori cibi per il barbecue e come ridurre il rischio di agenti cancerogeni
Articolo del 18 Dicembre 2024
Il barbecue è una tradizione amata da molti, ideale per trascorrere tempo all’aperto con amici e familiari. Tuttavia, è importante sapere quali cibi scegliere e come cucinarli per rendere questa esperienza non solo gustosa, ma anche sicura per la salute. La cottura su griglia ad alte temperature può infatti generare sostanze potenzialmente dannose, come gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e le ammine eterocicliche (AE). Scopriamo quali sono i migliori alimenti per il barbecue e le strategie per minimizzare i rischi.
Cibi migliori per il barbecue
- Carni magre: le carni magre come pollo, tacchino e manzo magro sono scelte eccellenti. Contengono meno grasso rispetto a tagli più grassi, riducendo la quantità di fumo e fiammate durante la cottura, che sono una delle principali fonti di IPA.
- Pesce: il pesce, come salmone, tonno e spada, è ideale per il barbecue. È ricco di omega-3 e cuoce rapidamente, riducendo il tempo di esposizione al calore elevato. Consigliamo di utilizzare marinature a base di limone, erbe e olio d’oliva per esaltare il sapore.
- Verdure: le verdure sono un’opzione sicura e salutare per il barbecue. Zucchine, melanzane, peperoni, funghi e mais possono essere grigliati direttamente o in spiedini. A differenza della carne, non producono AE o IPA durante la cottura.
- Frutta: la frutta grigliata è un’idea originale e deliziosa. Ananas, pesche, banane e mele si caramellano leggermente sul barbecue, diventando dolci e succulenti senza rischi associati agli agenti cancerogeni.
Come ridurre la formazione di agenti cancerogeni
- Marinature: le marinature non solo aggiungono sapore, ma aiutano a ridurre la formazione di ammine eterocicliche. Ingredienti come limone, aceto, aglio, erbe aromatiche e olio d’oliva sono particolarmente efficaci.
- Evitare la carbonizzazione: la carbonizzazione degli alimenti aumenta il rischio di esposizione agli IPA. Per evitarla, grigliare a fuoco moderato e girare spesso i cibi per evitare che si brucino.
- Rimuovere il grasso in eccesso: ll grasso che gocciola sulle fiamme produce fumo ricco di IPA. Utilizzare carni magre e rimuovere il grasso visibile può ridurre questo fenomeno.
- Precottura: precucinare le carni in forno o al microonde riduce il tempo necessario sul barbecue e, di conseguenza, l’esposizione alle alte temperature.
- Pulizia della griglia: residui bruciati su griglie non pulite possono contribuire alla formazione di sostanze cancerogene. Assicurarsi di pulire la griglia prima e dopo ogni utilizzo.
Conclusione
Il barbecue può essere una scelta salutare e gustosa se si fa attenzione ai cibi e alle tecniche di cottura. Prediligere alimenti magri, pesce, verdure e frutta, insieme all’uso di marinature e una cottura controllata, permette di ridurre al minimo i rischi legati agli agenti cancerogeni. Con un po’ di attenzione, si può godere di un barbecue delizioso e sicuro per la salute.
Per approfondimenti: CHANGES UNIPOL