I sistemi sanitari non sono pronti per il cambiamento climatico
Articolo del 27 Ottobre 2021
I fenomeni connessi al riscaldamento del pianeta stanno mettendo a dura prova la salute a livello globale, eppure solo una minima parte degli investimenti per il clima è destinato a finanziare i sistemi sanitari. E spesso mancano strategie per affrontare l’emergenza.
Molti paesi sono poco preparati agli impatti del cambiamento climatico sulla salute. È la conclusione di un gruppo internazionale di ricercatori illustrata nell’ultimo rapporto Countdown della rivista medica “The Lancet” su salute e cambiamento climatico. Gli autori hanno valutato gli studi attuali e li hanno inseriti in un rapporto completo sulla situazione.
Le conseguenze del cambiamento climatico – come le ondate di calore, eventi meteorologici estremi o la diffusione di malattie infettive – stanno già mettendo in pericolo la salute della popolazione mondiale. Tuttavia, solo lo 0,3 per cento di tutte le risorse finanziarie destinate all’adattamento al cambiamento climatico confluirebbe nei sistemi sanitari di tutto il mondo, secondo Lancet Countdown. Circa la metà dei governi di 91 paesi analizzati ha sviluppato una strategia nazionale sulla salute e il cambiamento climatico. Tuttavia, l’implementazione è spesso carente. Più di due terzi delle nazioni non hanno le risorse finanziarie per attuare i loro piani in parte o completamente; la metà manca anche del personale necessario. Lo ha concluso un’indagine dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), i cui risultati saranno presentati in dettaglio dalle Nazioni Unite alla conferenza sul clima a inizio novembre. Il confronto con il precedente rapporto dell’OMS del 2018 mostra anche che la situazione non è praticamente cambiata negli ultimi tre anni.
Inoltre, gli autori del rapporto di “The Lancet” scrivono che i paesi sono lenti nell’attuare le misure previste per adattare i sistemi sanitari al cambiamento climatico. Questo nonostante il fatto che gli impatti sulla salute continuino ad aumentare, specialmente nelle regioni più colpite da carenza d’acqua, ondate di calore, insicurezza alimentare e malattie infettive. Tutto ciò rende ancora più cruciale agire il più presto possibile: “Il cambiamento climatico è qui e stiamo già vedendo i suoi effetti nocivi sulla salute umana in tutto il mondo”, ha dichiarato Anthony Costello, co-presidente di Lancet Countdown, in un comunicato stampa.
È la sesta volta che “The Lancet” pubblica il suo Countdown on Health and Climate Change. Sono stati coinvolti ricercatori di 43 istituzioni accademiche e agenzie delle Nazioni Unite. Il rapporto mostra le conseguenze del cambiamento climatico sulla salute sulla base di 44 indicatori; tra questi: salute e caldo, malattie infettive legate al clima, conseguenze economiche e copertura mediatica della salute e del cambiamento climatico.
Fonte: Le Scienze