Le diete ipocaloriche possono far rallentare la tiroide?

Articolo del 31 Marzo 2022

Una dieta ipocalorica è spesso la prima e più importante causa di ipotiroidismo. Capirlo può significare difendersene attraverso un sano ritorno alla normocaloricità.

Non passa settimana ormai senza che in TV, in libreria o su qualche rivista non venga proposta una nuova dieta, immancabilmente migliore di tutte le altre, che non hanno mai funzionato. Avendo esaurito ogni possibile filone, sembra che le proposte ormai stiamo raschiando il fondo.

L’abbaglio delle calorie è infatti duro a morire. Nonostante sia ormai perfettamente documentato come la trasformazione dell’energia chimica contenuta nei cibi possa trasformarsi in calore (oppure in ATP cioè energia utile) in funzione della maggiore o minore attivazione della tiroide, il calcolo delle calorie viene ancora insegnato in molte scuole di nutrizione come metodo dimagrante.

Sempre e solo calorie: e la tiroide soffre

Se si misurassero, in persone che seguono diete ipocaloriche, le effettive modifiche della composizione corporea in termini di grasso, muscolo e acqua, ci si renderebbe immediatamente conto del fatto che qualunque dieta ipocalorica genera calo di massa muscolare e rallentamento metabolico e immunitario. Come da anni scientificamente documentato.

 

Fonte: L’altra medicina

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