Le extrasistole: un fenomeno comune del battito cardiaco

Articolo del 08 Luglio 2024

Le extrasistole sono contrazioni premature del cuore che interrompono il ritmo cardiaco normale. Il cuore batte grazie a impulsi elettrici che coordinano le contrazioni delle sue camere. Normalmente, questi impulsi provengono dal nodo senoatriale, una struttura situata nell’atrio destro. Le extrasistole si verificano quando un altro sito del cuore inizia un impulso prematuro, causando un battito anticipato rispetto al ritmo regolare. Sebbene possano essere fonte di preoccupazione, nella maggior parte dei casi sono benigni e non indicano problemi cardiaci gravi. Tuttavia, è importante comprendere cosa siano, quali siano le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili.

Tipi di extrasistole

Esistono due tipi principali di extrasistole:

  • Extrasistoli sopraventricolari (atriali): originate negli atri del cuore.
  • Extrasistoli ventricolari: originate nei ventricoli del cuore.

Cause delle extrasistole

Le cause delle extrasistole possono essere molteplici e variano da persona a persona. Alcuni dei fattori scatenanti includono:

  • Stress e ansia: la tensione emotiva può influenzare il sistema nervoso autonomo, che a sua volta può alterare il ritmo cardiaco.
  • Consumo di caffeina, alcol o tabacco: queste sostanze possono stimolare il cuore e causare battiti prematuri.
  • Esercizio fisico intenso: un’attività fisica intensa può temporaneamente alterare il ritmo cardiaco.
  • Disturbi elettrolitici: squilibri nei livelli di potassio, magnesio e calcio possono influenzare la conduzione elettrica del cuore.
  • Condizioni mediche: malattie cardiache, ipertensione, ipotiroidismo o ipertiroidismo possono essere alla base delle extrasistole.

Sintomi

Le extrasistole sono spesso asintomatiche e vengono rilevate solo attraverso un elettrocardiogramma (ECG). Quando sintomatiche, i pazienti possono avvertire:

  • Palpitazioni o la sensazione di un battito mancato
  • Sensazione di “colpo” nel petto
  • Ansia o preoccupazione per il battito cardiaco

Diagnosi

La diagnosi di extrasistole viene generalmente effettuata mediante:

  • Elettrocardiogramma (ECG): registra l’attività elettrica del cuore e può rilevare battiti prematuri.
  • Holter cardiaco: un monitor portatile che registra l’attività del cuore per 24-48 ore.
  • Test da sforzo: valuta il ritmo cardiaco durante l’esercizio fisico.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, le extrasistole non richiedono trattamento specifico se non provocano sintomi significativi o non sono associate a una patologia cardiaca sottostante. Tuttavia, alcune misure possono aiutare a gestire la condizione:

  • Modifiche dello stile di vita: ridurre lo stress, limitare l’assunzione di caffeina e alcol, e smettere di fumare.
  • Farmaci: in caso di sintomi gravi, i beta-bloccanti o altri antiaritmici possono essere prescritti.
  • Trattamento della causa sottostante: se le extrasistole sono causate da un’altra condizione medica, trattare tale condizione può ridurre la frequenza dei battiti prematuri.

Quando preoccuparsi?

Sebbene le extrasistole siano spesso innocue, è importante consultare un medico se si verificano frequentemente, se sono associate a sintomi come dolore toracico, svenimenti, o mancanza di respiro o se c’è una storia di malattie cardiache.

Conclusione

Le extrasistole sono un fenomeno comune e generalmente benigno del ritmo cardiaco. Tuttavia, è importante monitorare i sintomi e consultare un medico per escludere condizioni cardiache sottostanti. Con una gestione appropriata e uno stile di vita sano, la maggior parte delle persone può convivere tranquillamente con le extrasistole.

Per approfondimenti: ALMANACCOCNR

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