(Non) è tutta colpa del vaccino
Articolo del 11 Gennaio 2021
Tra reazioni allergiche ed effetti collaterali fisiologici, il vaccino anticovid rischia di essere incolpato di qualunque disgrazia, anche di patologie con cui non ha nulla a che fare.
È morto di infarto dopo aver fatto colazione con caffè e brioche... La colazione provoca l’infarto? Dobbiamo smettere di fare colazione? Domande senza senso: gli infarti avvengono principalmente al mattino, è vero, ma incolpare la colazione non sembra ragionevole. Proviamo con un’altra associazione: è morto d’infarto dopo aver fatto il vaccino anticovid… La questione cambia, vero? Vi sentite a disagio e un po’ perplessi, siete quasi tentati di dichiararvi almeno “possibilisti”.
Perché? Nel rapporto con “infarto”, vaccino e colazione hanno lo stesso peso e – soprattutto – in assenza di evidenze scientifiche le due associazioni sono ugualmente prive di fondamento.
Un articolo pubblicato su STATnews tratta proprio questo tema: la possibile associazione non giustificata tra il vaccino ed eventi che si verificherebbero comunque, com’è il caso di malattie o morte accidentali, che avvengono giornalmente in tutto il mondo. Il rischio è che il vaccino venga preso come causa di tutti i mali: secondo Helen Keipp Talbot dei CDC (i centri statunitensi per il controllo delle malattie), è prevedibile che «perlomeno nei primi tempi ogni evento clinico avverso verrà associato al vaccino».
Nel mondo scientifico molti temono che le persone perdano per questo fiducia nei vaccini, nonostante gli studi sulla loro efficacia e sicurezza, e che – per quanto riguarda la covid – si rischi di non raggiungere l’immunità di gregge.
NUMERI RELATIVI. Negli USA sono stati riportati, ad oggi, 21 casi di anafilassi (una grave reazione allergica) in seguito all’assunzione del vaccino di Pfizer-BioNtech. Sono numeri relativi al totale dei vaccinati: i casi negli Stati Uniti sono stati 11 su un milione di dosi somministrate.
Per avere un termine di paragone, è di gran lunga più probabile morire in un incidente stradale: secondo dati ISTAT, nel 2018 in Italia questa è stata la causa di morte per 55 persone ogni milione di abitanti.
Un esempio di malattia accidentale correllata al vaccino è la paralisi di Bell, una paralisi temporanea di un lato del viso riscontrata in otto dei quasi 74.000 volontari che hanno partecipato ai trial dei vaccini di Pfizer e Moderna; in Italia ne ha sofferto anche un operatore del pronto soccorso dell’Aquila, poche ore dopo essersi vaccinato. Ma correlazione non è per forza causalità: ogni anno la paralisi di Bell colpisce 20 persone ogni 100.000 abitanti, e il vaccino anticovid non c’entra.
FIDUCIA. In un momento in cui la nostra vita si sta rivoluzionando e il futuro è ancora incerto, dobbiamo avere fiducia nella scienza. Non diventiamo preda di facili allarmismi e complottismi immotivati: se abbiamo paura del vaccino, allora non dovremmo nemmeno più uscire di casa, prendere un aereo e nemmeno star seduti su una sedia.
Fonte: Focus